Costa sud 75 ml euro, costa Nord ruota panoramica
Hanno ragione molti cittadini di Palese e Santo Spirito, per loro Decaro non ha capito appieno le loro esigenze .In questo momento storico vuole fornire loro una bella, alta, possente ruota panoramica che girerà continuamente per la gioia di tutti. Loro però di ruote panoramiche in versione ridotta ne hanno due ciascuno che girano e rigirano da tempo, troppo tempo. I cittadini di Palese e Santo Spirito vogliono sapere se sono parte della città di Bari oppure no. Le assicurazioni verbali di qualche amministratore locale non convincono più nessuno perché è la realtà dei fatti che smentiscono tali affermazioni. Nel passato sono tanti e tali gli episodi di abbandono istituzionale di Palese e Santo Spirito per le opere pubbliche che occorrerebbe un librone per raccontarli. Fisseremmo l’obiettivo su uno degli ultimi episodi,75 ml di euro per la riqualificazione costa Sud di Bari che costituisce la prova concreta del disinteresse dell’amministrazione barese e delle grandi lobby baresi nei riguardi della costa nord del territorio di Palese e Santo Spirito.Tutti i finanziamenti per le grandi opere pubbliche escludono a priori un qualsiasi intervento degno di rilievo per i due quartieri. Ancora dubbi? Proponiamo le dichiarazioni rilasciate ieri dal Sindaco Decaro riguardo la riqualificazione della costa Sud di Bari:<< Costa sud, parco costiero della cultura, del turismo, dell’ambiente. Bari. 75 milioni di euro. C’è scritto cosi -afferma Decaro- nel documento complementare del Recovery Plan riguardante gli investimenti sul patrimonio culturale, gli edifici e le aree naturali. Per noi quella frase è un sogno che si avvera. Finalmente ne abbiamo avuto la conferma. Siamo tra i grandi progetti strategici finanziati per rilanciare il destino del Paese. Si tratta del finanziamento più importante che la città di Bari abbia mai ricevuto per un’opera pubblica, che servirà a riqualificare un’area della costa sud lunga circa 6 chilometri. Parliamo di un grande parco costiero attrezzato che per intenderci, che sarà grande tre volte il parco 2 giugno, e che si affaccerà direttamente sul mare con attrezzature balneari, impianti per lo sport all’aperto e aree ciclopedonali.Un sogno, una sfida, un’ambizione, un grande progetto, possiamo utilizzare tutte le parole che vogliamo per definire quest’opera che in fondo per questa città è un po’ tutte queste cose insieme. Quando, entro il 2026, il parco sarà completato, io non sarò più il sindaco di Bari ma il mio più grande orgoglio sarà quello di aver posto le basi per un nuovo futuro della nostra città.>> La nostra città? Quale città ? Certo non la nostra -affermano amaramente molti cittadini di Palese e Santo Spirito.
Gaetano Macina