Decaro è il sindaco di Palese e S.Spirito?

La politica del sindaco fin qui attuata pone dei dubbi concreti

A volte viene spontaneo ai cittadini di Palese e Santo Spirito chiedersi, ma Decaro è il loro Sindaco?  In questo periodo questo amministratore ha sbraitato contro RFI per aver programmato per il 2026 la realizzazione della Bari. Bitritto. Ha usato toni forti, infatti, ha dichiarato:<<È uno scandalo». «Nella riunione convocata dall’assessore regionale ai Trasporti, Rfi ci ha comunicato che per la messa in esercizio del collegamento realizzato dalle Ferrovie Appulo-Lucane sono necessari altri 40 milioni di euro finanziati con il Pnrr per lavori di adeguamento e che le operazioni non saranno completate prima del 2026». Il sindaco non fa sconti: «Ecco, io questo lo ritengo uno scandalo, che va denunciato a gran voce e contro cui ci opporremo con tutte le nostre forze». Poi l’ultimo affondo: «Non è possibile cambiare continuamente le carte in tavola e chiedere ai cittadini di essere meri spettatori di una partita che si gioca lontano da Bari e dalle loro vite. Non chiediamo certamente di derogare alle regole sulla sicurezza del trasporto ma non è possibile scaricare in questo modo il diritto alla mobilità del territorio».>> Lui accusa RFI di cambiare continuamente le carte in tavola e di chiedere ai cittadini di essere meri spettatori Secondo alcuni cittadini di Palese e S.Spirito “ U vov disc curnut o ciucc”  la strategia di Decaro è chiara ed inequivocabile, fa le stesse cose da molto tempo con noi trattandoci peggio di meri spettatori. Il Sindaco -affermano -dei nostri problemi “gravi se ne fotte. Ci prende in giro sin dai tempi da quando era assessore alla mobilità: Era il il 17 Marzo 2013 e le cronache raccontavano<<Secondo l’assessore comunale alla mobilità Antonio De caro (che evidentemente non è ancora entrato nei panni del politico e continua a parlare da tecnico, dicendo i fatti come stanno) ci vorranno un paio di anni per arrivare al progetto esecutivo e bandire la gara di appalto. Quindi 3 o 4 anni per la realizzazione effettiva dell’opere. Nel 2013 quindi palesini e santosoiritesi dotrebbero veder realizzato il loro sogno. Inoltre, tempo fa si sprecava , con altri deputati tra cui Grassi, Sisto, Distaso, Cassano, Fratoianni, Ginefra, Ventricelli, Piepoli, D’ambrosio, L’abbate, Brescia, Losacco E Boccia propone al Ministro delle infrastrutture la solita soluzione capestro per risolvere i problemi dei binari a Palese e Santo Spirito e finanziare nell’immediato, in attesa dell’interramento(?) , la realizzazione di alcune opere infrastrutturali(cavalcavia e sottovia) per mettere in sicurezza i passaggi a livello Negli ultimi tempi -affermano sempre i cittadini-altre prese per i fondelli come l’aggiramento dei binari una favola per i bimbi e dove non ha speso una parola ovvero non ha gridato allo scandalo sia per la bocciatura dell’interramento da parte di RFI ne tantomeno sulla situazione dell’ aggiramento  da realizzare e finanziare. Un fatto è certo le sue proteste oontro RFI, hanno prodotto un primo risultato. Nei giorni scorsi infatti avevano suscitato polemiche le dichiarazioni di Rfi che avevano annunciato la consegna dell’opera tra 5 anni, un ritardo sulla tabella di marcia che aveva portato alla dura presa di posizione della Regione, del Comune di Bari e di quello di Bitritto. RFI ha fatto marcia indietro e ha comunicato che la Bari Bitritto si farà in 18 mesi. Per Palese e Santo Spirito nessun amministratore spende o ha speso una parola, una virgola, per la soluzione dei gravi problemi esistenti da tempi memorabili. Gaetano Macina