Palese, fuochi d’artificio contro abitazioni civili

L’inciviltà di alcuni personaggi ha raggiunto limiti intollerabili

Era da poco passata l’una e mezza di notte del giorno dopo di ferragosto quando su via Tenente Ranieri potenti scoppi e boati hanno svegliato residenti ed impaurito fortemente tanti bambini svegliati di soprassalto dal loro sonno. Che su via tenente Leonardo Ranieri, come in altre strade ,sia diventato di  moda in qualsiasi occasione sparare fuochi d’artificio molto simili a quelli della festa patronale è già intollerabile, ma che siano piazzati e fatti brillare in prossimità di abitazioni ed auto è una cosa inaudita .La differenza però tra le due cose esiste ed è molto evidente ,il comitato feste di Palese, Santo Spirito ed altri quartieri sono obbligati a compiere un percorso burocratico fatto di permessi, autorizzazioni e quant’altro per i fuochi d’artificio da parte di Ditte specializzate. Invece, molti personaggi, fregandosene altamente di permessi ed altro accendono fuochi dove gli pare fregandosene della sicurezza delle persone e della loro stessa sicurezza. L’odioso fenomeno è in continua ascesa e la prefettura dovrebbe entrare a gamba tesa contro questi incivili dando opportune disposizioni ai responsabili dell’ordine pubblico per intensificare i controlli soprattutto nella fascia orario dalle 22 alle 24 ed oltre. Non si aspetti-dicono alcuni cittadini-che ci scappi il morto perché a loro dire prima o poi succederà se si continua così. Non c’è bisogno di aspettare il Capodanno: ormai i fuochi vanno di moda anche ai matrimoni, compleanni, battesimi ecc.. Qualsiasi scusa è buona per fare un po’ di baldoria sparando un po’ di fuochi d’artificio ma,  quando sono illegali? Lo sono se non riportano sulla confezione l’etichetta con: il numero del decreto ministeriale che consente il loro commercio; il nome del prodotto; la ditta che li ha fabbricati; la categoria di appartenenza; le modalità d’uso. E’ da ritenere che la maggior parte di essi siano di fabbricazione cinese e quindi probabilmente mancanti dei requisiti di legge. Nel caso in cui sia legale l’uso dei fuochi d’artificio e proprio non se ne voglia fare a meno (purché vengano rispettate le ordinanze, le caratteristiche e le autorizzazioni previste dalla legge) è bene utilizzarli con la massima attenzione e rispettando alcune precauzioni tra cui assume grande rilevanza  accendere i fuochi sempre all’esterno e lontano da auto e case e poi tenere sempre a portata di mano un estintore .Evidentemente questi piromani improvvisati non tengono conto manco della loro sicurezza  figuriamoci di quella degli ignari cittadini. Secondo questi ultimi, questi fuochi d’artificio si dovrebbero trovare solo in negozi autorizzati e muniti di licenza del prefetto. Si tratta di quelli appartenenti alle categorie IV e V del Dlgs. n. 58/2010 del 04.04.2010 e n. 198/2011 del 26.08.2011, cioè i cosiddetti «artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti». Questi prodotti possono essere acquistati solo da persone maggiorenni e con porto d’armi in alcuni casi e che dovranno denunciare alle forze dell’ordine l’accensione dei fuochi dietro autorizzazione o licenza. Ma purtroppo non è così nella maggior parte dei casi ed allora si inasprisca la lotta contro questi potenziali “criminali” per stroncare da subito l’odioso fenomeno senza aspettare che qualcuno si faccia male davvero .

Gaetano Macina