Michele Picaro lascia la Lega, si iscrive al gruppo misto, ma resta nel centrodestra. La decisione dopo la mossa dei consiglieri comunali, ormai ex colleghi di partito, Fabio Romito, Pino Viggiano e Laura Manginelli che hanno sfiduciato Picaro da capogruppo al Comune di Bari dopo suo no a Nuccio Altieri candidato alla presidenza della Regione Puglia, lanciata nei giorni scorsi dai dirigenti regionali. Picaro li definisce «colpi di blitz da vecchia repubblica». E affonda: «Subire scelte dittatoriali non fa per me. Lascio la Lega e lo dico con la fierezza del coraggio».Picaro spiega che «dopo oltre un anno in cui ho tentato confronto e condivisione, è bastata una lettera di disaccordo per consentire al mio partito di attentare alle mie spalle». Infine Picaro così conclude: «Come se le proposte fossero una minaccia. Il mio obiettivo è auspicare ad un gruppo al cui interno non ci siano numeri, ma persone, con valori, idee, iniziative e confronto»