Michele Picaro il vizietto tricolore

Il consigliere comunale Picaro con la bandiera Italiana nel cuore.La bandiera italiana come descritto nella libera enciclopedia Wikipedia  è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È una bandiera a tre colori composta, partendo dall’asta, da verde, bianco e rosso, colori nazionali dell’Italia, a tre bande verticali di eguali dimensioni. La legge ne regolamenta utilizzo ed esposizione, tutelandone la difesa e prevedendo il reato di vilipendio della stessa; ne prescrive altresì l’insegnamento nelle scuole insieme agli altri simboli patri italiani. Questi concetti e regolamenti sono da tempo onnipresenti nel cuore e nella mente del consigliere comunale barese Michele Picaro che pone particolare attenzione all’uso, allocazione e condizioni materiali del vessillo tricolore simbolo della Patria. Come i lettori ricorderanno Picaro qualche tempo fa intervenne “sua sponte”a rimediare e risolvere una autentica vergogna presente nel Giardino Garofalo a Palese presso il monumento ai caduti di tutte le guerre. Sul pennone portabandiera in preda agli eventi climatici sventolava non la bandiera italiana ma un logoro e sporco vessillo tricolore, roba da vergognarsi nel silenzio assordante delle istituzioni locali e comunali che si erano mostrate insensibili a risolvere il problema. Dopo la denuncia del Quotidiano di Bari , senza indugio, Picaro dopo pochi giorni e con l’aiuto di alcuni collaboratori risolse il problema mettendo personalmente una nuova bandiera al posto della vecchia restituendo la dignità ed il decoro dovuto al monumento ai caduti. Per non perdere “il vizietto tricolore” Picaro, avvisato dall’ex. Consigliere municipale Giuseppe Cassandra che sul terrazzo della scuola infanzia Monsignor Sanna a Palese, gestita dalle suore di Gesù Crocifisso, erano scomparse le due bandiere, Italiana ed Europea, si recava sul posto. Dopo aver chiesto le cause alla dirigente della Scuola, Suor Paola Fadda, che addebitava alle avversità climatiche la scomparsa dei due vessilli, Picaro ,personalmente,  qualche giorno dopo ,faceva piazzare altre due bandiere, nuove di zecca ,sul terrazzo della scuola. Per dovere di cronaca è da sottolineare che le vecchie bandiere erano state donate alla Scuola Mons. Sanna dall’ex-presidente del Quinto Municipio di Bari Giovanni Moretti. Il vizietto tricolore del consigliere comunale credete cari lettori che scomparirà nel tempo? Noi riteniamo di no e ci auguriamo che prossimamente lo stesso faccia una capatina su Piazza Bellini, sede del Quinto Municipio di Bari, per verificare la situazione dei vessilli sui tre pennoni esistenti (Comune di Bari-Unione Europea- Italia) ed attuare eventuali azioni necessarie.

Gaetano Macina   Sotto lo stesso articolo pubblicato sul Quotidiano di Bari del 15 12 2020

 

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