Dr.Jekyll (FS), e Mr.Hyde ( RFI) dal bene al male -Da wikipedia leggiamo che Jekyll e Hyde nel linguaggio comune sta a significare una persona con due distinte personalità, una buona e l’altra malvagia; o la natura normalmente buona ma talvolta totalmente imprevedibile di un individuo; in senso psicologico, è diventata la metafora dell’ambivalenza del comportamento umano, e anche del dilemma di una mente scissa tra l’Io e le sue pulsioni irrazionali. Non ci vuole molto ad immaginare che anche nelle ferrovie italiane ci siano delle persone con tali caratteristiche se esaminiamo i comportamenti di due soggetti che sono però la stessa cosa . L’una(FS) è una società italiana che opera nel settore del trasporto ferroviario l’altra( RFI) è un’impresa pubblica partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane .Orbene qualcuno si chiederà che centrano il Dott.Jekyll con Mr. Hide con la questione dei binari di Palese e Santo Spirito? La risposta a questa domanda farà riferimento ad atti ufficiali comunicati da ambedue gli enti che come abbiamo sottolineato sono la stessa cosa o meglio lo stesso soggetto pubblico con animo diverso e diversa personalità nel trattare lo stesso argomento. Il 4 Febbraio 2009 Ferrovie dello Stato attraverso un comunicato ufficiale scrive << Nodo di Bari: il progetto preliminare diventa realtà. Presentato ieri in Conferenza di Servizi il riassetto ferroviario che prevede l’interramento dei binari, la soppressione dei passaggi a livello e tre nuove fermate per un investimento di circa 800 milioni di euro. Interramento dei binari e soppressione dei passaggi a livello che tagliano in due la città: il riassetto del nodo ferroviario di Bari diventa realtà. Sul nodo di Bari, crocevia fondamentale del sistema ferroviario nazionale passeggeri e merci, confluiscono sia le numerose linee essenzialmente dedicate al servizio regionale e metropolitano, sia gli itinerari merci del Corridoio Adriatico (soprattutto da Palese e S.Spirito n.dr). “Un evento di portata storica, un passaggio epocale per Bari – ha dichiarato ieri, a conclusione della Conferenza di Servizi, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – Oggi si avviano le procedure formali per la realizzazione di un’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo di tutta le Regione. Gli interventi infrastrutturali e tecnologici in programma sul nodo dureranno tre anni con un investimento di circa 800 milioni di euro e permetteranno di aumentare la capacità del sistema di trasporto metropolitano, realizzando linee dedicate al trasporto merci, migliorando l’integrazione intermodale e intramodale. Il progetto preliminare, elaborato dalle società del Gruppo FS, Italferr e Rete Ferroviaria Italiana, è articolato in due interventi. Il primo, a nord di Bari, prevede l’interramento dei binari tra Bari Santo Spirito e Palese (circa 6 km) e la realizzazione della nuova stazione di Bari Smistamento, con la soppressione di 7 passaggi a livello quasi tutti in ambito urbano. Il secondo momento del riassetto, a sud di Bari >>. Tutto questo era la decisione delle Ferrovie dello Stato in versione Dr.Jekyll poi, anni dopo le stesse Ferrovie si trasformano in RFI in versione mr.Hide , cambiano letteralmente la decisione e nella nuova malvagia veste abortiscono il progetto da loro studiato e sottoposto agli altri soggetti istituzionali presenti alla conferenza di servizi nel 2009 con esito positivo , rinnegano l’interramento che doveva essere prioritario rispetto all’intervento a Sud (aggiramento Japigia) .Con una virata inspiegabile a 360 gradi nel 2019, dieci anno dopo, a luglio indicono un’altra conferenza di servizi per proporre sottovia, sovrappassi ecc. che incideranno pesantemente nella vita sociale ed ambientale di Palese e Santo Spirito. Quali sono i motivi che giustificano questo autentico ribaltone da parte delle Ferrovie non è dato di conoscere. Vi sono state ingerenze da parte della Regione Puglia? Del Comune? Interessi privati ? I cittadini hanno diritto di conoscere la verità su un argomento di importanza vitale e sperano che la Magistratura avvii delle indagini su questo scippo a loro danno ed avvolto da tanti misteri e lati oscuri. Un percorso iniziato nel 2007 e cessato improvvisamente nel 2011 con la sparizione dell’interramento dei binari a Palese e Santo Spirito a vantaggio dell’aggiramento dei binari a Japigia con la conseguente liberazione di migliaia di mq di terreni che avranno sicuramente una nuova destinazione urbanistica. L’ultima “presa in giro” per alcuni cittadini è la parola magica regalata ai residenti di Palese e Santo Spirito per tenerli buoni “ AGGIRAMENTO”. Se Palese e Santo Spirito-dicono alcuni-fosse un comune autonomo con il loro sindaco in testa difenderebbero i loro interessi contro i soprusi che vengono posti in essere contro di essi ogni giorno da tanti soggetti istituzionali ed altri. Gaetano Macina